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Massimo Bagnato - Intervista |
Abbiamo incontrato il noto comico Massimo Bagnato, grande tifoso romanista e presenza fissa a "Quelli che il calcio" su Rai 2, che sarà tra gli ospiti di venerdi 5 Novembre al Ducati Caffè al "Premio Sette Colli Giallorossi":
- Massimok Bagnatok è il tuo nickname. Massimino per gli amici. Classe 1972 parlaci dei tuoi gusti artistici?
Amo definirmi “antico” nel modo di pensare, mi sento figlio di un'altra epoca, un vero nostalgico degli anni '60. Pensa che colleziono tutto il periodo musicale del mitico Piper. Tornando ancora indietro adoro l'intrattenimento del musical e del teatro con gli attori di una volta: Giorgio De Lullo, Romolo Valli, Arnoldo Foa, Anna Proclemer, Rossella Falk. Un periodo irripetibile quello! A volte mi sono sentito un pesce fuor d'acqua e mi sono domandato se mi trovassi bene o no in questo momento storico, ma come sostiene Woody Allen “siamo tutti camaleonti” cosi' a fatica ho cercato di adattarmi al mondo artistico contemporaneo.
- Cosa ricordi delle tue prime esibizioni da “pischello” nei locali capitolini?
Ricordo bene quanto mi sono divertito alla mia prima esibizione al Piper di domenica pomeriggio. Introdotto a sorpresa da Mr. Franz sul palco, tra contestazioni e approvazioni, mi sono cimentato con coraggio in una performance surreale. Stessa situazione allo Scarabocchio, con Riccardo Modesti che fece interrompere improvvisamente la musica pompata dei tempi, per presentarmi alla folla basita, creando in pista scompiglio e stupore.
- Il tuo esordio è al “Fellini” di Roma. Che ci puoi raccontare del mondo del cabaret?
Al Fellini fondamentalmente facevo l'imitatore, esibendomi con Antonello Costa, Katamura e già allora Max Giusti in veste di ospite. Di quell'ambiente, tra tutte le persone che ho conosciuto, ricordo con piacere il conduttore Marcello Casco (che purtroppo non c'e' piu') grande autore televisivo e radiofonico, che ideò il “Lancio party”, eredità della tradizione dell'Ambra Jovinelli. Sorrido pensando alle quote di vincita del gioco annunciate dal co-conduttore Antonello Liegi: 60.000 lire! Altrimenti 40.000 lire se si perdeva e 50.000 a pari merito.
- Al “Talent Scout” presentavi uno spettacolo imitando personaggi come Gianni Morandi, Albano e Renato Zero. Con tanto di adattamento posturale e mimico. Ti piace giocare con la vocalità?
Colgo l'occasione per ringraziare per la conduzione musicale Nicoletta Costantino del Talent.Tuttora ripropongo Renato quando mi capita. Si, mi piace personalizzare l'imitazione. Sin da ragazzino mi sono avvicinato alla musica scoprendo una buona attitudine al canto. Questa per un imitatore è una qualità importante. Devo ringraziare i miei nonnini che mi hanno iscritto a tutti i Festival. Ricordo “La grande occasione” che risale al 1978 a cui ho partecipato all'età di 6 anni.
- Sei stato scoperto come imitatore da Gigi Sabani nel 1992 vincendo il programma “Ci siamo” in Rai. Cosa ricordi di questo rimpianto artista?
Se a casa mi rivedo la puntata registrata sul vhs mi emoziono ancora. Veramente quando si parla di Gigi mi emoziono sempre. Proprio una bravissima persona. Un pioniere dei talenti dell'imitazione in tv. Un romano D.O.C. che adorava la romanità. Sere fa mi sono commosso al concerto proprio di Renato Zero perché in video hanno estratto un'inquadratura di Gigi. Un grande artista che non ha ricevuto gli onori che gli spettavano. Non fortunato come meritava. Un momento storico della tv che mi piacerebbe ricordare a teatro in un tributo in suo onore assieme ai colleghi e agli amici che lo amano. Quando mi incontrava da Vanni (noto caffè della capitale) mi diceva “mi piaci mi piaci perché sei delicato e non sei mai volgare…bravo bravo”. La sorella al suo funerale mi ha abbracciato e mi ha detto “Gigi ti voleva bene!”. Non lo scorderò mai.
- Ti abbiamo apprezzato alle innumerevoli partecipazioni nel salotto del “Maurizio Costanzo Show“. Una vetrina decisiva per la notorietà presso il grande pubblico, non trovi?
Vado davvero fiero di queste ospitate. Costanzo mi ha dato fiducia e carta bianca. Mi ha pubblicizzato e presentato ai suoi illustri collaboratori, al grande Enrico Vaime! Mi ha fatto figurare come ideatore e conduttore del “Festival di Foligno”. La mia prima esperienza di conduzione pensate, sponsorizzato da Maurizio Costanzo, che vuole bene sinceramente agli artisti, ai comici. E' un grande signore e cultore dello spettacolo. A lui gratitudine totale.
- Ospite a “Libero” con Teo Mammucari che ti ha recentemente voluto con lui nel programma “Fenomenal” ma siete diventati grandi amici?
Nel mio percorso di vita ho conosciuto tanti amici che mi sono portato negli anni, nel tempo e nel cuore. Con Teo ci siamo conosciuti al Fellini di Roma, muovendo insieme i primi passi nel campo dello spettacolo. La prima nostra collaborazione da emergenti risale al 1995 al Gildo.Con Teo siamo diventati grandi grandi amici. Persona di grande generosità. L'ho visto lavorare in condizioni estreme e lo considero un vero professionista. Mi fa ridere più di chiunque altro in assoluto. Uno scherzo continuo. Siamo tutti vittime di Teo! Ha un credito totale con il pubblico, che gli si può consentire tutto. Lo definirei il Marchese del Grillo dei giorni nostri. Con Manolo Bernardo, che gli ho presentato io e che ora collabora come autore televisivo alle sue trasmissioni, siamo diventati un trio inseparabile di amici. (Addirittura io e Manolo tra un anno festeggiamo 25 anni di amicizia!).
- Autore di Radio Due con Lillo e Greg per il programma radiofonico “610”. Quanto ti piace stare al microfono “on air”?
Innanzitutto reputo Lillo e Greg due geni e lavorare con loro è stimolante. Hanno sicuramente una lunga carriera perché, per me, attualmente già stanno avanti. La sera prima dovete sapere che studio circa 20 ipotetiche situazioni tipo che teoricamente dovrei sviluppare con la loro complicità. Ogni appunto poi diventa spunto di risate interminabili e di gags inverosimili. Tra l'altro il nostro è uno dei programmi che ha vinto “Il Premio Flaiano nel 2004”. Che soddisfazione!
- Le tue gags sono caratterizzate da ritmi frenetici, come riesci a far ridere mantenendo un tono serioso e un' espressione imperturbabile?
La rapidità ti consente di andare oltre se non piaci.Tendo ad essere un empirista della comicità a sperimentare. Per quanto riguarda il tono ripeto sempre a me stesso una massima de “Il Marchese del Grillo” “Quanno se scherza bisogna esse seri!”
- Ospite in studio a “Quelli che il calcio…”. Domanda d'obbligo: quale squadra ti fa battere il cuore?
Ho una storia calcistica particolare. Ho resistito a stimoli laziali, juventini, interisti. I miei parenti tecnicamente seguono quasi tutte le squadre del campionato. Ma io sin da tenera età ho manifestato interesse e sono rimasto affascinato da Falcao, Di Bartolomeo, De Sisti…è stato naturale per me innamorarmi della Roma sin dai primi anni '70. Ricordo da undicenne lo scudetto vinto nell'83. La prima lacrima versata invece per Roma-Liverpool nell'84 quando Conti e Graziani sbagliarono i rigori. Secondo me di scudetti ce ne meritavamo altri due in questi ultimi anni. Virtualmente mi piace pensare che li abbiamo vinti noi.
- Altri ricordi che hai, legati alla Magica?
Vedere il capitano, Francesco Totti, che gioca alla playstation per esempio. E poi in Sardegna nel 2006 ho conosciuto Rosella Sensi e suo marito Marco Staffoli. Entrambe persone squisite. Sono un sostenitore della famiglia Sensi perché ritengo che quello che ha fatto il grande Franco Sensi, sia stata una dimostrazione di amore incondizionato per Roma e La Roma. Lo stesso posso dire di Rosella. Massimo rispetto per questa famiglia .
- Una battuta sulla partita di oggi Lazio-Portogruaro?
E' il big-match tra due squadre che stanno facendo bene, ci sarà sicuramente da divertirsi in campo. Mi auguro che sia una partita spettacolare ma soprattutto vera, come Lazio-Inter dello scorso anno...
(Romina Loddi - Foto gentile concessione Ufficio Stampa)
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| | | | 1 | 2 | 3 | 4STAR WARS, IL MITO DAI MILLE VOLTI - PRESENTAZIONE Libreria Ubik L’incontro è parte di un festival di letteratura semi permanente, con molto cinema e fumetto cje si terrà nel corso del 2019 alla Libreria. Lo organizzano Salvatore Di Maio ed Elisabetta Di Minico, per promuovere opere importanti e sensibili, che stimolino dibattito e critica. Organizzazione: Piggianelli Francesca
C'E' TEMPO - PRESENTAZIONE Cinema Adriano INGRESSO SU ACCREDITO
Piazza Cavour, 22
Ore 10.30 Organizzazione: Manzo - Piccirillo | 5FEMMES - SPETTACOLO TEATRALE Teatro Petrolini Per info e prenotazioni: Teatro Petrolini tel. 06.5757488-338.896847 Organizzazione: Peana Gisella | 6 | 7 | 8MERYEM BENM'BAREK - PRESENTAZIONE Nuovo Cinema Aquila Venerdì 8 marzo alle ore 21.30 in occasione della Festa della Donna anteprima al Nuovo Cinema Aquila per il film Sofia di Meryem Benm’Barek che sarà presente in sala per introdurre il film al pubblico. Insieme alla regista saranno presenti Floriana Pinto di Blue Desk e il distributore Paolo Minuto. | 9MODENA CITY RAMBLERS - INSTORE Discoteca Laziale Via Mamiani 62, ore 15.30 | 10 | 11 | 12MONDO MARCIO - INSTORE Discoteca Laziale Via Mamiani 62, ore 15 | 13 | 14DETECTIVE PER CASO - PRESENTAZIONE Casa del Cinema INGRESSO SU ACCREDITO, Casa del Cinema, ore 10.30
DETECTIVE PER CASO È UN FILM CON ATTORI PROFESSIONISTI DISABILI
CHE NON TRATTA ASSOLUTAMENTE DI DISABILITÀ. | 15 | 16PAOLA TURCI - INSTORE Discoteca Laziale Via Mamiani 62, ore 17
ERMAL META - INSTORE Centro commerciale Roma Est Via Collatina, ore 16 | 17 | 18PREMIO CINEMA GIOVANE & FESTIVAL DELLE OPERE PRIME - 15^ EDIZIONE Cinema Caravaggio Da lunedì 18 a mercoledì 20 marzo 2019 al Cinema Caravaggio di Roma (Via Giovanni Paisiello, 24) il Cinecircolo Romano presenta la 15^ edizione del . Un evento speciale dell’Associazione culturale che quest'anno festeggia il “cinquantaquattresimo” anno di attività. | 19 | 20 | 21SONO PARTITA DI SERA - PRESENTAZIONE Teatro To Bella Monaca Florian Metateatro presenta 'Sono partita di sera'
Da un’idea di Valentina De Giovanni
scritto da Betta Cianchini
con Valentina De Giovanni
chitarra Gabriele Elliott Parrini
luci e regia Camilla Piccioni
Teatro Tor Bella Monaca
Dal 21 al 23 marzo 2019
Ore 21.00
Organizzazione: | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29FIORELLA MANNOIA - INSTORE Libreria La Feltrinelli Via Appia Nuova 427, ore 18 | 30SOTTO IL SEGNO DEI PESCI, LA GRECIA DI VITTORIO CAMAIANI
Palazzo Colonna Con la collezione SS2019, che verrà presentata il prossimo 30 marzo alle ore 18:30 nella splendida cornice barocca della Coffee House di Palazzo Colonna a Roma dalla direttrice Elena Parmegiani, Vittorio Camaiani ha scelto di intraprendere un viaggio creativo che racconta il mare, partendo dalla nativa San Benedetto del Tronto, e veleggiando verso il bianco abbagliante e il blu profondo delle isole greche. Organizzazione: Parmegiani Elena | 31 |
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